Le macro tematiche di intervento dell’Avviso sono:
- Formazione continua per la sicurezza e la prevenzione nei luoghi di lavoro, con particolare attenzione alla salvaguardia psico-fisica del lavoratore nel rispetto delle sue mansioni e dell’incarico contrattuale assunto (esclusa la formazione obbligatoria);
- Formazione continua per l’adeguamento delle competenze professionali del lavoratore in generale e con particolare attenzione al tema di innovazione ed impiego di tecnologie moderne, all’introduzione di tecniche e pratiche dell’organizzazione e della produttività tali da consentire un giusto equilibrio tra performance ed investimenti;
- Formazione continua per l’allineamento delle competenze aziendali in tema di internazionalizzazione, con particolare attenzione ad una visione europeistica del mercato del lavoro e degli ambienti produttivi tali da garantire un’effettiva capacità di posizionamento nei più ampi contesti internazionali.
All’interno delle aree tematiche e degli interventi di cui sopra, il Piano Formativo dovrà prevedere Progetti formativi, per un valore economico minimo del 70% del Contributo del Fondo, indirizzati a contenuti quali:
- Internazionalizzazione (non comprende i corsi di lingua straniera);
- digitalizzazione d’impresa (non comprende i corsi di informatica standard come utilizzo pacchetto office);
- innovazione / miglioramento di processi e tecnologie aziendali anche in riferimento alla green economy e all’economia circolare;
- riorganizzazione aziendale e relativo aggiornamento delle competenze anche in riferimento alla formazione di nuovi profili professionali legati alla transizione energetica, ambientale, al “diversity management” e all’utilizzo del lavoro agile.
Rispetto alla tematica sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro si precisa che la formazione obbligatoria potrà essere prevista nel limite del 20% del contributo Fondo.
Sono ammissibili le seguenti tipologie di Piano:
- Aziendale / Interaziendale: Tipologia di Piano che risponde ai fabbisogni formativi di una o più imprese;
- Settoriale: tipologia di Piano che risponde ai bisogni formativi di imprese non facenti parte di uno stesso Gruppo, ma appartenenti allo stesso settore produttivo. Rientra in questa categoria anche un Piano rivolto a più Settori (Piano Intersettoriale) e i Piani cosiddetti “di Filiera”, nei quali risulta predominante la componente settoriale;
- Territoriale: tipologia di Piano che risponde ai bisogni di imprese, anche di settori produttivi diversi, che operano nell’ambito di uno stesso territorio.
I singoli Progetti Formativi che compongono l’articolazione del Piano Formativo dovranno avere una durata minima di 4 ore e massima di 80 ore. Sono ammessi percorsi formativi di durata minima di 2 ore solo nel caso di percorsi obbligatori sulla sicurezza o comunque normati che non prevedono durata minima.
Sono ammissibili le seguenti modalità formative:
- Sessioni d’aula (frontale e/o remoto);
- Training on the Job;
- One to One;
- FAD asincrona/e-learning, autoapprendimento.