Via Giacinto Bruzzesi, 30, 91025 Marsala TP

info@studiobellan.it

09-13 / 15:00-19:00

IRFIS - Finanziaria per lo Sviluppo della Sicilia S.p.A.

IRFIS - Finanziaria per lo Sviluppo della Sicilia S.p.A.

Settori

Artigianato, Commercio, Cultura, Industria, Servizi, Trasporti, Turismo

Territorio

Sicilia

Destinatari

PMI e Micro Imprese

Tipologia di aiuto

Contributo a fondo perduto

Tipologie di finanziamento ammessi

Investimenti, Fabbisogno capitale circolante

Complessità

Intermedia

Data di apertura

12 Novembre 2024 ore 12:00

Scadenza

12 dicembre 2024 ore 17:00

Il Fondo Sicilia mette a disposizione una dotazione di €45.000.000, distribuiti tra le imprese che ne faranno richiesta e che rispettano i requisiti.
Il beneficio di questo bando può essere cumulabile con altre misure generali come i crediti d’imposta, rispettando il tetto massimo di beneficio pari al 100% dell’investimento sostenuto.
Il contributo di questo bando rientra nel regime DE MINIMIS, pertanto il relativo contributo è soggetto al massimale De Minimis e alla capienza disponibile per ogni singola azienda.

Descrizione

Il bando riguarda l’erogazione di contributi a fondo perduto per l’abbattimento degli interessi sui mutui, a favore delle micro, piccole e medie imprese operanti in Sicilia, con l’obiettivo di sostenere le aziende che hanno contratto finanziamenti prima del 1° gennaio 2024. L’agevolazione è destinata alle imprese che abbiano sostenuto interessi sui mutui nel corso del 2023, e che li abbiano pagati entro il 31 marzo 2024.

Soggetti Beneficiari

I soggetti beneficiari del bando sono le micro, piccole e medie imprese (PMI) che soddisfano i seguenti requisiti:

  1. Classificazione: Le imprese devono essere classificate come micro, piccole o medie secondo la definizione del Regolamento UE n. 651/2014.
  2. Iscrizione e attività: Devono essere attive e regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio competente.
  3. Sede operativa in Sicilia: Le imprese devono avere almeno un’unità operativa nel territorio della Regione Siciliana.
  4. Settore di attività: Devono operare in settori non esclusi dal Regolamento (UE) 2023/2831, che regola gli aiuti “de minimis”.
  5. Mutui ammissibili: Devono essere intestatarie di un finanziamento per investimenti o per fabbisogno di capitale circolante in essere al 1° gennaio 2024 e relativo a rate scadute nel 2023.
  6. Condizioni legali: Le imprese non devono essere in stato di scioglimento, liquidazione, né soggette a procedure fallimentari o concorsuali.
  7. Regolarità contributiva: Devono essere in regola con gli obblighi contributivi, previdenziali e assicurativi.

Entità dell'agevolazione

Entità del contributo:

  • Il contributo copre il 30% degli interessi pagati dall’impresa sulle rate scadute nel 2023.
  • Ad esempio, se un’impresa ha pagato €5.000 di interessi sulle rate di mutuo nel 2023, può ricevere un contributo di €1.500 (ossia il 30% di €5.000).
  • Tuttavia, l’importo massimo del contributo per ciascuna impresa è €10.000. Quindi, anche se un’impresa avesse pagato interessi molto elevati, non potrà ricevere più di €10.000.

Limiti dell’agevolazione:

  • L’agevolazione è concessa secondo le regole sugli aiuti “de minimis” stabilite dalla Commissione Europea. In base a queste regole, ogni impresa non può ricevere più di €300.000 di aiuti “de minimis” in un periodo di tre anni.
  • L’agevolazione è cumulabile con altri aiuti di Stato, purché non si superino i limiti stabiliti dalla normativa europea in termini di intensità dell’aiuto.


Modalità di erogazione:

  • Il contributo verrà erogato tra marzo e aprile 2025, dopo le verifiche di regolarità contributiva e altri eventuali controlli. Le somme saranno trasferite direttamente sul conto corrente bancario indicato dall’impresa nella domanda di agevolazione.

Attività finanziabili

Le attività finanziabili dal bando sono legate a due principali categorie di finanziamenti:

1. Programmi di investimenti:

Questa categoria comprende i finanziamenti destinati a migliorare, espandere o sviluppare l’impresa. I programmi di investimento possono includere:

  • Acquisto di attrezzature e macchinari: Investimenti per migliorare la produzione o i servizi aziendali.
  • Impiantistica o opere edili: Lavori per la costruzione o miglioramento delle infrastrutture aziendali.
  • Risparmio energetico o fonti rinnovabili: Interventi volti a migliorare l’efficienza energetica o l’adozione di tecnologie sostenibili.
  • Ricerca e sviluppo / Innovazione: Progetti di sviluppo tecnologico o innovativo per migliorare prodotti o processi aziendali.
  • Digitalizzazione: Spese legate all’implementazione di tecnologie digitali per migliorare l’efficienza aziendale.

2. Fabbisogno di capitale circolante:

Questa categoria riguarda i finanziamenti che coprono le esigenze operative a breve termine dell’impresa, inclusi:

  • Spese vive / Magazzino: Gestione delle scorte o acquisto di materiali necessari per il funzionamento quotidiano dell’azienda.
  • Spese operative: Pagamento di costi legati alle operazioni aziendali, come bollette, fornitori e altre spese correnti.

Le imprese possono richiedere l’agevolazione solo per i mutui già in essere al 1° gennaio 2024, e relativi a investimenti o capitale circolante necessari per la gestione e lo sviluppo dell’impresa​.

Spese ammissibili

Per supportare queste attività, il bando ammette una serie di spese, che sono coperte grazie alle risorse disponibili. Le spese ammissibili includono:

  1. Noleggio della Superficie Espositiva
    • Affitto degli spazi necessari per l’allestimento dell’area espositiva durante fiere ed eventi.
  2. Allestimento e Arredamento dell’Area Espositiva
    • Costi relativi all’allestimento dell’area, inclusi mobili, strutture di esposizione e decorazioni necessarie per presentare adeguatamente i prodotti e i servizi.
  3. Quote di Iscrizione agli Eventi
    • Quote di iscrizione necessarie per partecipare agli eventi di promozione internazionale.
  4. Servizi Tecnici
    • Costi per servizi come elettricità, acqua, video e attrezzature speciali (es. frigoriferi, dispositivi audiovisivi, ecc.).
  5. Servizi Connessi e Funzionali
    • Spese per hostess, interpreti, facchinaggio, pulizia e altri servizi essenziali per il buon funzionamento degli stand durante gli eventi.
  6. Servizi Pubblicitari e Comunicazione
    • Costi relativi alla promozione e comunicazione, inclusi servizi pubblicitari e servizi fotografici durante l’evento per garantire la visibilità dell’azienda sui mercati esteri.
  7. Consulenza per l’Internazionalizzazione
    • Consulenze specifiche per l’internazionalizzazione, come ad esempio il digital export, anche tramite voucher specifici che supportano le aziende nella gestione e crescita del proprio business internazionale.
  8. Iniziative di Incoming e Outgoing
    • Spese per iniziative volte a facilitare l’incontro tra le MPMI siciliane e potenziali partner internazionali, sia attraverso missioni di outgoing che con visite di buyer stranieri in Sicilia.
  9. Servizi di Accompagnamento
    • Interventi mirati a promuovere prodotti e servizi, anche attraverso l’uso di piattaforme e canali digitali, che facilitano la penetrazione nei mercati esteri.

Le spese di vitto, alloggio e trasporto rimangono a carico delle imprese beneficiarie, così come ogni altra spesa non esplicitamente inclusa tra quelle ammissibili. È importante sottolineare che tutte queste spese vengono ritenute ammissibili solo se strettamente connesse all’attività di internazionalizzazione prevista dal progetto.

Che investimenti posso realizzare con questa opportunità?
Vediamo alcuni esempi

Che investimenti posso realizzare con questa opportunità?

Esempio di calcolo del credito d’imposta Transizione 5.0

  • Un’azienda ha registrato presso la SIAE un software nell’anno 2023 può beneficiare del Patent Box per agevolare i costi per la realizzazione e mantenimento dello stesso.

    Costi sostenuti (dall’annualità 2016 al 2023)

    • Costo del personale Euro 100.000
    • Costo sviluppo software Euro 50.000
    • Costo consulenze annesse allo sviluppo Euro 15.000

    Totale costi sostenuti Euro 165.000 * 110% = Euro 181.500 * 27,90% (IRES 24% + IRAP 3,9%) = Euro 50.638,50 (IMPOSTE RISPARMIATE PRIMA ANNUALITA’)

     

Note
Le domande devono essere inviate esclusivamente per via telematica attraverso la piattaforma dedicata: https://incentivisicilia.irfis.it.
È necessario accedere alla piattaforma mediante SPID (livello 2) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Deve essere indicato l’importo della marca da bollo (di €16,00) nella domanda, come previsto dalla legge.
×