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Bonus Sud Agricolo, Pesca e Acquacoltura

Bonus Sud Agricolo, Pesca e Acquacoltura ​

Settori

Agricoltura, pesca e acquacoltura

Territorio

Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Molise e Abruzzo

Destinatari

Grande Impresa e PMI

Tipologia di aiuto

Credito d'imposta

Investimenti spesati

Attrezzature, impianti e macchinari

Complessità

Intermedia

Data di apertura

17 Ottobre 2024

Scadenza

18 Novembre 2024

Il Fondo Sicilia mette a disposizione una dotazione di €45.000.000, distribuiti tra le imprese che ne faranno richiesta e che rispettano i requisiti.
Il beneficio di questo bando può essere cumulabile con altre misure generali come i crediti d’imposta, rispettando il tetto massimo di beneficio pari al 100% dell’investimento sostenuto.
Il contributo di questo bando rientra nel regime DE MINIMIS, pertanto il relativo contributo è soggetto al massimale De Minimis e alla capienza disponibile per ogni singola azienda.

Descrizione

Il Bonus Sud 2024 rappresenta un’opportunità importante per le imprese italiane che operano nelle regioni del Sud Italia, permettendo di accedere a un credito d’imposta significativo per investimenti in beni strumentali nuovi. Questo incentivo, previsto dalla Legge 208/2015, è stato rinnovato per il 2024, con una dotazione massima di 90 milioni di euro complessivi e un credito d’imposta che può raggiungere fino a 15 milioni di euro per singolo progetto di investimento.

Soggetti Beneficiari

Il Bonus Sud è riservato a tutte le imprese (piccole, medie e grandi) che intendono effettuare investimenti in beni strumentali nuovi per le loro strutture produttive situate nelle regioni del Sud Italia. In particolare, le regioni ammesse al beneficio sono:

  • Campania
  • Puglia
  • Basilicata
  • Calabria
  • Sicilia
  • Sardegna
  • Molise
  • Abruzzo

Oltre alle imprese generali, possono accedere al bonus anche le imprese che operano nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura. Tuttavia, per le imprese di questi settori che effettuano investimenti nel 2023, è necessario rispettare le condizioni specifiche stabilite dal Quadro temporaneo di crisi e transizione relativo agli aiuti di Stato, in risposta al conflitto tra Russia e Ucraina.

Entità dell'agevolazione

L’entità del credito d’imposta offerto dal Bonus Sud dipende dalla dimensione dell’impresa e dal costo dei beni strumentali nuovi acquisiti. I limiti massimi per ciascun progetto di investimento sono i seguenti:

  • 3 milioni di euro per le piccole imprese.
  • 10 milioni di euro per le medie imprese.
  • 15 milioni di euro per le grandi imprese.

Attività finanziabili

Le imprese che beneficiano del Bonus Sud possono finanziare l’acquisizione di beni strumentali nuovi, a condizione che siano destinati a strutture produttive situate nelle regioni del Sud Italia ammesse al beneficio. I beni strumentali devono essere utilizzati per lo sviluppo o l’ammodernamento delle strutture produttive esistenti, promuovendo così l’innovazione e la crescita economica nelle aree interessate.

Il bonus è applicabile non solo alle imprese generali, ma anche a quelle attive nei settori della produzione agricola primaria, della pesca e dell’acquacoltura, purché rispettino i limiti e le condizioni specifiche imposte dal Quadro temporaneo di crisi, soprattutto in relazione agli investimenti effettuati durante il 2023.

Spese ammissibili

Per supportare queste attività, il bando ammette una serie di spese, che sono coperte grazie alle risorse disponibili. Le spese ammissibili includono:

  1. Noleggio della Superficie Espositiva
    • Affitto degli spazi necessari per l’allestimento dell’area espositiva durante fiere ed eventi.
  2. Allestimento e Arredamento dell’Area Espositiva
    • Costi relativi all’allestimento dell’area, inclusi mobili, strutture di esposizione e decorazioni necessarie per presentare adeguatamente i prodotti e i servizi.
  3. Quote di Iscrizione agli Eventi
    • Quote di iscrizione necessarie per partecipare agli eventi di promozione internazionale.
  4. Servizi Tecnici
    • Costi per servizi come elettricità, acqua, video e attrezzature speciali (es. frigoriferi, dispositivi audiovisivi, ecc.).
  5. Servizi Connessi e Funzionali
    • Spese per hostess, interpreti, facchinaggio, pulizia e altri servizi essenziali per il buon funzionamento degli stand durante gli eventi.
  6. Servizi Pubblicitari e Comunicazione
    • Costi relativi alla promozione e comunicazione, inclusi servizi pubblicitari e servizi fotografici durante l’evento per garantire la visibilità dell’azienda sui mercati esteri.
  7. Consulenza per l’Internazionalizzazione
    • Consulenze specifiche per l’internazionalizzazione, come ad esempio il digital export, anche tramite voucher specifici che supportano le aziende nella gestione e crescita del proprio business internazionale.
  8. Iniziative di Incoming e Outgoing
    • Spese per iniziative volte a facilitare l’incontro tra le MPMI siciliane e potenziali partner internazionali, sia attraverso missioni di outgoing che con visite di buyer stranieri in Sicilia.
  9. Servizi di Accompagnamento
    • Interventi mirati a promuovere prodotti e servizi, anche attraverso l’uso di piattaforme e canali digitali, che facilitano la penetrazione nei mercati esteri.

Le spese di vitto, alloggio e trasporto rimangono a carico delle imprese beneficiarie, così come ogni altra spesa non esplicitamente inclusa tra quelle ammissibili. È importante sottolineare che tutte queste spese vengono ritenute ammissibili solo se strettamente connesse all’attività di internazionalizzazione prevista dal progetto.

Che investimenti posso realizzare con questa opportunità?
Vediamo alcuni esempi

Che investimenti posso realizzare con questa opportunità?

Esempio di calcolo del credito d’imposta Transizione 5.0

  • Un’azienda ha registrato presso la SIAE un software nell’anno 2023 può beneficiare del Patent Box per agevolare i costi per la realizzazione e mantenimento dello stesso.

    Costi sostenuti (dall’annualità 2016 al 2023)

    • Costo del personale Euro 100.000
    • Costo sviluppo software Euro 50.000
    • Costo consulenze annesse allo sviluppo Euro 15.000

    Totale costi sostenuti Euro 165.000 * 110% = Euro 181.500 * 27,90% (IRES 24% + IRAP 3,9%) = Euro 50.638,50 (IMPOSTE RISPARMIATE PRIMA ANNUALITA’)

     

Note
Le domande per accedere al Bonus Sud 2024 devono essere presentate entro il 18 novembre 2024, utilizzando il software dedicato CIMAGRICOLTURA23, messo a disposizione dal Ministero. L’importo del credito d’imposta sarà determinato in base alle richieste ricevute e verrà proporzionato fino a raggiungere un tetto massimo di 90 milioni di euro complessivi per l’intera misura.
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