Il Piano Quadro SDI è lo strumento che traduce in interventi formativi le linee generali d’indirizzo programmatico.
L’attività di analisi della domanda, una prima rilevazione dei fabbisogni formativi e la progettazione Quadro definiscono gli obiettivi macro che si intendono raggiungere.
Ciascun Piano Quadro SDI deve essere caratterizzato dalla completezza e chiarezza delle informazioni in esso contenute, dalle finalità e degli obiettivi che intende attuare.
Sono ammissibili le seguenti tipologie di Piano:
- Interaziendale: Tipologia di Piano che risponde ai fabbisogni formativi di più imprese.
- Settoriale: tipologia di Piano che risponde ai bisogni formativi di imprese non facenti parte di uno stesso Gruppo, ma appartenenti allo stesso settore produttivo. Rientra in questa categoria anche un Piano rivolto a più Settori (Piano Intersettoriale) e i Piani cosiddetti “di Filiera”, nei quali risulta predominante la componente settoriale.
- Territoriale: tipologia di Piano che risponde ai bisogni di imprese, anche di settori produttivi diversi, che operano nell’ambito di uno stesso territorio. All’interno del territorio le Aziende Beneficiarie dell’intervento formativo possono appartenere ad un distretto industriale (Piano Territoriale Distrettuale) o ad una stessa filiera produttiva (Piano Territoriale di Filiera).
L’arco temporale complessivo massimo in cui realizzare tutte le attività previste nel Piano Formativo è di 12 mesi.
I singoli Progetti Formativi che compongono l’articolazione del Piano Formativo dovranno avere una durata minima di 4 ore e massima di 80 ore.
Nella stessa giornata formativa non sarà possibile calendarizzare più di 8 ore di formazione.
Sono ammissibili le seguenti modalità formative:
- sessioni d’aula (frontale e/o in remoto sincrona);
- Training on the Job;
- One to One;
- FAD asincrona/e-learning.