I datori di lavoro identificano, in sede di intesa con le parti sindacali, i fabbisogni di interventi di accrescimento delle competenze dei lavoratori nel contesto dei processi di innovazione organizzativa, di processo e di prodotto che intervengono nei seguenti ambiti:
- sistemi tecnologici e digitali;
- introduzione e sviluppo dell’intelligenza artificiale;
- sostenibilità ed impatto ambientale;
- economia circolare;
- transizione ecologica;
- efficientamento energetico;
- welfare aziendale e benessere organizzativo.
I progetti formativi hanno una durata minima di 30 ore per ciascun lavoratore coinvolto e massima di 150 ore.
I percorsi per lo sviluppo delle competenze dovranno essere realizzati entro 365 giorni (compresa la relativa rendicontazione) dall’approvazione della domanda.