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MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI – Parco Agrisolare 2024

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI – Parco Agrisolare 2024

Settori

Agricoltura, Artigianato, Industria

Territorio

Tutto il territorio italiano

Destinatari

Associazioni/Onlus/Consorzi (No Profit), Libero professionista, PMI e Micro Imprese

Tipologia di aiuto

Contributi a fondo perduto

Investimenti Spesati

Attrezzature e Macchinari, Consulenze/Servizi, Impiantistica/Opere edili, Marchi, brevetti e design, Risparmio energetico/Fonti rinnovabili

Complessità

Complessa

Data di apertura

Data e ora di apertura ancora non ufficializzata

Scadenza

Data non disponibile - Chiuderà ad esaurimento delle risorse

Il beneficio di questo bando può essere cumulabile con altre misure generali come i crediti d’imposta, rispettando il tetto massimo di beneficio pari al 100% dell’investimento sostenuto.

  Attenzione: Questo bando è accessibile solamente alle aziende iscritte ai seguenti fondi interprofessionali: Fondoprofessioni  

Descrizione

La misura “Parco Agrisolare” prevede la selezione e il finanziamento di interventi che consistono nell’acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali all’attività delle imprese beneficiarie.

Soggetti Beneficiari

Sono Soggetti beneficiari:

  • Imprenditori Agricoli Individuali: Professionisti che gestiscono direttamente le proprie attività agricole, interessati a integrare soluzioni di energia rinnovabile;
  • Società Agricole: Entità legali che operano nel settore agricolo, incluse quelle con una struttura societaria complessa;
  • Imprese Agroindustriali nel Settore Zootecnico: Aziende che combinano l’agricoltura con la produzione e trasformazione di prodotti zootecnici;
  • Cooperative Agricole: Gruppi di agricoltori che condividono risorse e collaborano per migliorare l’efficienza e la sostenibilità delle loro pratiche agricole.

Entità e forma dell'agevolazione

Agli interventi realizzati è riconosciuto un contributo in conto capitale con le seguenti intensità di aiuto:

  • Investimenti nel settore della produzione agricola primaria: fino all’80% delle spese ammissibili;
  • Investimenti nel settore della trasformazione di prodotti agricoli:
    • 80% delle spese ammissibili se la potenza dell’impianto fotovoltaico è compresa tra 6 kWp e 200 kWp;
    • 65% delle spese ammissibili se la potenza dell’impianto fotovoltaico è compresa tra 200 kWp e 500 kWp;
    • 50% delle spese ammissibili se la potenza dell’impianto è maggiore di 500 kWp fino al massimo di 1000 kWp.
  • Investimenti nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli: fino al 50% delle spese ammissibili;
  • Investimenti nel settore della produzione agricola primaria senza vincolo dell’autoconsumo: fino al 50% delle spese ammissibili;
  • Investimenti per le aziende agricole situate nelle regioni meridionali dell’Italia, quali Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, che non sono vincolate all’autoconsumo e possono vendere l’energia prodotta sul mercato.: fino al 65% delle spese ammissibili.

Ogni singolo Soggetto Beneficiario può richiedere l’accesso al contributo per più progetti, ma con una spesa massima ammissibile complessiva per Soggetto Beneficiario, comunque, non superiore a euro 2.330.000, così ripartiti:

  • fino a 1.500.000 euro per l’installazione di pannelli fotovoltaici;
  • fino a 700.000 euro per gli interventi complementari (rimozione dell’amianto, areazione, isolamento);
  • fino a 100.000 euro per i sistemi di accumulo;
  • fino a 30.000 euro per i dispositivi di ricarica.

Le risorse complessive sono pari a euro 997.655.895,925, e così suddivise:

  • 697.655.895,925 euro per le imprese del settore della produzione agricola primaria;
  • 150 milioni di euro per le imprese del settore della trasformazione di prodotti agricoli;
  • 75 milioni di euro per imprese del settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli;
  • 75 milioni di euro per le imprese del settore della produzione agricola primaria, senza il vincolo dell’autoconsumo.

Attività finanziabili e Spese Ammissibili

Per richiedere il contributo previsto dal Decreto, l’impianto fotovoltaico deve essere di nuova costruzione e con potenza di picco complessiva (espressa in kWp), non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1000 kWp.

Sono ammissibili le seguenti spese:

  • Per la realizzazione di impianti fotovoltaici:
    • acquisto e posa di moduli fotovoltaici, inverter, software di gestione, ulteriori componenti di impianto;
    • approntamento cantiere e direzione lavori;
    • fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi;
    • costi di connessione alla rete.
  • Per le spese di acquisto e installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica:
    • acquisto e installazione di batterie di accumulatori;
    • acquisto e installazione dei dispositivi di gestione;
    • acquisto di licenze e logiche di funzionamento (software) del sistema di accumulo solo se non inclusi nella dotazione prevista dal costruttore del sistema di accumulo installato.
  • Per l’installazione di dispositivi di ricarica:
    • acquisto di dispositivi di ricarica, adeguatamente documentabili e rendicontabili.
  • Per interventi complementari:
    • rimozione e smaltimento dell’amianto/eternit dai tetti, in conformità alla normativa nazionale di settore vigente;
    • realizzazione dell’isolamento termico dei tetti;
    • realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto.
  • Per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto e/o eternit:
    • interventi di rimozione e smaltimento dei materiali contenenti amianto/eternit eseguiti nel rispetto delle disposizioni vigenti (es. pre-trattamenti, smontaggio, imballaggio, conferimento in discarica autorizzata);
    • decontaminazione superfici a contatto con i materiali rimossi;
    • eventuali opere edili-murarie necessarie per la posa del nuovo manto di copertura;
    • fornitura e posa in opera del nuovo manto di copertura;
    • oneri da corrispondere alle autorità competenti (es. Piano dei Lavori).
  • Per la realizzazione di coperture termo-isolanti:
    • rimozione manto di copertura esistente;
    • fornitura e posa in opera del materiale isolante ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica del fabbricato interessato;
    • opere edili-murarie per la realizzazione dell’intervento;
    • oneri per il rilascio di eventuali permessi e/o autorizzazioni da parte degli Enti competenti.
  • Per la realizzazione di un sistema di areazione:
    • fornitura e posa in opera del nuovo manto di copertura;
    • fornitura e posa in opera dei materiali e dei dispositivi per la realizzazione del sistema di areazione del fabbricato interessato;
    • opere edili-murarie per la realizzazione dell’intervento.

Deve essere garantita, in ogni caso, la realizzazione, il collaudo e la rendicontazione degli interventi entro il 30 giugno 2026.

Il bando per la terza edizione (anno 2024) sarà pubblicato prossimamente.

 
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